Corpi a regola d’Arte, 40 dipinti originali degli allievi SRF al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

Gli atleti del Comitato Italiano Paralimpico raffigurati come statue, per celebrare i valori dell’inclusione sotto lo sguardo solenne dei Bronzi di Riace
favicon-scuola-romana-dei-fumetti

Scuola Romana dei Fumetti / 26 Ottobre 2023

Qui il racconto di tutto il progetto, intitolato Corpi a regola d’Arte, che incarna alla perfezione lo spirito artistico da vera bottega d’arte della Scuola Romana dei Fumetti.

L’occasione nasce da una ricorrenza, i cinquant’anni dal ritrovamento dei Bronzi di Riace.

Comitato Italiano Paralimpico e SRF, facendo tesoro della riuscita esperienza dell’evento “In punta di matita. La disabilità negli occhi di chi guarda” al Pantheon di Roma, uniscono nuovamente le proprie forze.

L’idea è quella di una mostra collettiva di opere originali, realizzate tutte dagli studenti della Scuola con la guida di alcuni dei docenti più esperti della materia, come Riccardo Colosimo e Mauro De Luca, rispettivamente già autore di illustrazioni sul tema dello sport paralimpico per il progetto Benedetti Tirocinanti il primo e autore di numerosi studi cromatici dei Bronzi di Riace per scenografie teatrali il secondo.

Gli allievi sono quelli del secondo anno del corso accademico di Disegno e Tecnica del Fumetto, già formati sulla teoria del colore e sulla pratica della pittura con le opere realizzate per la mostra di fine anno “Mondi Medievali”, esposte alla galleria d’arte Cart Gallery a fine giugno 2023.

Così a giugno 2023 le lezioni si trasformano in estemporanee e la Scuola in un cantiere aperto: allievi e docenti degli altri corsi fanno capolino in aula Dylan Dog. La curiosità è tanta verso quegli autori alle prese con pennelli, tubetti di colore e stiratori.

Anzitutto va compreso il senso del progetto.

Il Comitato Italiano Paralimpico nasce con la missione di promuovere le discipline paralimpiche e il diritto di partecipazione all’attività sportiva per le persone con disabilità in condizioni di uguaglianza e pari opportunità, promuovendo iniziative contro ogni forma di discriminazione.

Queste le parole del Presidente Luca Pancalli:

“Corpi a regola d’Arte è un progetto nato con l’obiettivo di diffondere, attraverso l’arte e lo sport, una differente percezione della disabilità e favorire allo stesso tempo un’idea di bellezza che sia in grado di esaltare l’unicità di ogni corpo. Anche in questo modo si alimenta quella silenziosa rivoluzione culturale che sta contribuendo a far crescere il nostro Paese”.

Così oltre quaranta atleti paralimpici vengono ritratti come se fossero delle statue bronzee, disegnati e poi colorati con la tecnica della pittura acrilica secondo l’insegnamento del docente e come racconta una delle allieve e autrici, Camilla Marano, ripercorrendo gli step della lavorazione:

“dopo aver fissato il foglio sul supporto, abbiamo realizzato una prima lavatura di acrilico acquerellato per creare un fondo, di un colore desaturo che facesse da base. Poi abbiamo creato la nostra palette miscelando i colori primari fino a ottenere delle tinte per realizzare le ombreggiature dei corpi, in modo che risultassero tridimensionali. Con dei colori a contrasto abbiamo ricreato le imperfezioni del bronzo ossidato, “invecchiando” il materiale delle statue sul modello dei Bronzi di Riace che ci ha spiegato il docente Mauro De Luca, portandoci degli esempi dipinti da lui. Applicando la teoria delle ombre abbiamo tirato fuori le luci con delle pennellate di colore di maggior valore tonale via via più materiche e coprenti, usando meno acqua. Completati e revisionati questi passaggi la figura si poteva dire completata, ma mancava ancora il passaggio finale per dare profondità e l’effetto scenografico. Abbiamo quindi usato una tonalità complementare per scontornare la figura, con delle pennellate espressive e libere, diverse tra ognuno di noi. In questo modo il corpo ritratto usciva con gran forza dal foglio e ricreava l’impatto di una vera statua”.

Raccolte tutte le opere originali è arrivato il momento dell’illustrazione per la locandina, ad opera di Riccardo Colosimo, raffigurante la statua bronzea di un atleta paralimpico, mentre viene osservato dalla folla e dipinto da alcuni artisti, tra cui uno vagamente somigliante al Bronzo A…

A questo punto l’allestimento della mostra, a cura del Comitato Italiano Paralimpico e del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, vola da Roma verso i terrori della Magna Grecia per l’inaugurazione.

L’evento si svolge martedì 24 ottobre 2023 di fronte a 1500 persone, tra cui 1200 studenti delle scuole di secondo grado del territorio ed è raccontata in diretta da diverse testate giornalistiche:

Repubblica.it

Rainews.it

Ansa.it

Ilsole24ore.com

Qui di seguito il servizio di Maria Barresi per Tg Sport:

Alla cerimonia inaugurale – che si è tenuta presso la sala adiacente a quella dove sono esposti i Bronzi di Riace – hanno preso parte autorità e rappresentanti del mondo sportivo, fra cui Juri Stara, Segretario Generale del Comitato Italiano Paralimpico, Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Riccardo Colosimo, curatore della mostra e docente della Scuola Romana dei Fumetti, Antonino Scagliola, Presidente del CIP Calabria, Maria Stefania Caracciolo, Vice Prefetto di Reggio Calabria, Giuseppina Princi, Vice Presidente della Regione Calabria, Giovanni Latella, Assessore allo Sport del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Barbaro, Prorettore dell’Università Mediterranea con Delega allo Sport. 

Dopo il taglio del nastro inaugurale, i visitatori hanno potuto ammirare all’opera cinque artisti SRF in una performance dal vivo, mentre disegnavano altrettanti atleti paralimpici:
Giancarlo Caracuzzo ha ritratto Rosa Efomo De Marco (bronzo agli Spanish International di badminton del 2022 e del 2023)
Valeria Abatzoglu ha ritratto Anna Barbaro (argento nel triathlon ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020)
Valerio Forconi ha ritratto Vincenza Petrilli (argento nel tiro con l’arco ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020 e tre volte iridata ai Mondiali del 2022)
Fernando Proietti ha ritratto Bruno Aloe (plurimedagliato atleta nelle discipline del nuoto e del calcio della Fisdir)
Riccardo Colosimo ha ritratto Giacomo Perini (oro agli Europei del 2022 e 2023 e argento ai Mondiali del 2022 nel canottaggio)

Le opere rimarranno esposte fino al 7 novembre.

Le mostre hanno un termine e quindi passano, ma i libri sono destinati a restare, ed è per questo motivo che della mostra è stato realizzato un catalogo che porta la memoria dell’intero progetto.

La cultura e l’arte nascono dai luoghi, dalle botteghe e dalle relazioni che nascono e portano con sé novità e cambiamento, questa è la missione di una Scuola come la SRF e il senso di Corpi a regola d’Arte.

Condividi questa news

Richiedi informazioni sul corso

Prenota il tuo turno per l'Open Day in sede alla SRF del 15 Aprile